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Venerdì 3 Dicembre, ore 14.00 – 16.10
Sala Grecale

 

Trattamento superficiale di substrati in vetro e lega di alluminio mediante plasma atmosferico per incollaggio strutturale

Relatori
Matteo Pedemonte - IIS
Letizia Savio - CNR
Thomas Silvestri - Università degli Studi di Genova

Abstract
La qualità e la sicurezza di un giunto incollato è strettamente correlata alle proprietà di adesione. Tale proprietà è il risultato di complesse interazioni fisico-chimiche che si sviluppano all’interfaccia tra adesivo e substrato, le quali dipendono da vari fattori. La loro formazione non è pertanto scontata, anzi, molto spesso sono necessarie lunghe procedure di preparazione per riuscire ad ottenerle. Ne è un esempio l’incollaggio strutturale dei vetri a telaio, applicazione estremamente diffusa in diversi settori e tipicamente realizzata impiegando adesivi poliuretanici monocomponenti. Tali prodotti presentano ottime doti di flessibilità unitamente ad una resistenza meccanica superiore alla media degli adesivi elastomerici.

Tuttavia, la loro scarsa adesione comporta spesso l’adozione di attivatori e primer, con conseguente impatto sulla complessità del ciclo di produzione e sui costi, data l’esigenza di dotarsi di misure di sicurezza specifiche per salvaguardare la salute degli operatori. L’innovativo processo di trattamento al plasma atmosferico potrebbe rappresentare una soluzione efficace ed economica per ovviare a tali problematiche. Il presente studio illustra i risultati degli studi condotti da IIS e CNR finalizzati a determinare l’efficacia del plasma atmosferico sulle proprietà di adesione di substrati in vetro ed alluminio, incollati con prodotti poliuretanici monocomponenti.

 

Impiego di sorgenti IR per il disbonding di giunti incollati

Relatori
Alessio Bazurro, Matteo Pedemonte - IIS
Alberto Gabbiani - Università di Genova
Sofia Maggiore - CNR SCITEC
Enrico Lertora - DIME, Scuola Politecnica – Università degli Studi di Genova
Andrea Garzoni - TECNA Spa

Abstract
La tecnologia di giunzione mediante incollaggio ha trovato notevole diffusione nel settore dei trasporti. Ne è un esempio il mondo automotive, ove sempre più spesso si fa utilizzo di adesivi per unire fra loro elementi metallici costituenti parte strutturale dello chassis. Considerata la natura permanente della giunzione e l’elevata resistenza degli adesivi impiegati per tali applicazioni, eventuali attività di ripristino e/o riparazione possono risultare piuttosto complicate. La presente memoria affronta lo studio dello smontaggio di giunzioni incollate, costituite da materiali tipicamente impiagati nel settore automotive, realizzato mediante l’utilizzo di una tecnologia ad infrarossi. Sono inoltre effettuate delle considerazioni sulla possibilità di modificare l’adesivo impiegato con opportuni filler termoespandibili che consentano di favorire l’azione di separazione dei due substrati.

Incremento delle proprietà di adesione di substrati di lega di alluminio mediante tecnologia Laser

Relatori
Matteo Pedemonte - IIS
Marco Franzosi - IPG Photonics Italia Srl
Luca Lenzi, Flavio Ravagli, Pierluigi
Montedoro, Andrea Moriconi - Hitachi Rail Spa

Abstract
L’incollaggio rappresenta una soluzione molto diffusa nel settore dei trasporti e, in particolare, nel settore ferroviario, ove spesso si fa ricorso agli adesivi per unire elementi strutturali in lega di alluminio. Tuttavia, il sottile strato di ossido di alluminio che riveste tale materiale, sebbene conferisca importanti proprietà anticorrosive, risulta piuttosto critico nei confronti dei fenomeni di adesione. I trattamenti superficiali tipicamente impiegati su queste leghe prevedono abrasione meccanica e successivo sgrassaggio per la rimozione dei residui di abrasivo, con conseguente allungamento dei tempi ciclo, oltre che ad un aumento del rischio di contaminazione da polveri. Per alcune applicazioni più critiche, si rende necessario anche l’utilizzo di primer, aspetto che impatta negativamente sui tempi ciclo. Il trattamento superficiale mediante tecnologia laser potrebbe rappresentare una soluzione alternativa rispetto all’abrasione ed al primer.

La presente memoria illustra i risultati degli studi condotti da IIS in collaborazione con Hitachi Rail ed IPG Photonics, sull’efficacia del trattamento laser sulle proprietà di adesione di elementi in lega di alluminio, incollati con adesivi epossidici.

 

Requisiti di qualità dei costruttori per la gestione del processo di incollaggio

Relatori
Emanuele Gandolfo, Matteo Martini - IIS

Abstract
In molti settori industriali il processo di giunzione mediante incollaggio viene sempre più utilizzato come processo di giunzione su elementi strutturali anche di una certa rilevanza, e comunque su componenti ai quali vengono richieste prestazioni ed affidabilità sempre superiori. Conseguentemente la definizione dei requisiti minimi atti ad assicurare una corretta gestione del processo produttivo è stata oggetto in questi ultimi anni di interesse da parte degli addetti ai lavori per poter progettare e determinare le tipologie di giunzioni in funzione delle classi di criticità assegnate, definire e garantire le corrette prassi da adottare nelle fasi di esecuzione, incluso il raggiungimento e il mantenimento di un adeguato livello di competenza del personale coinvolto nel processo. La presente memoria si pone l’obiettivo di descrivere lo stato dell’arte delle prassi aziendali, normative esistenti e in via di sviluppo che a livello nazionale ed internazionale costituiscono dei riferimenti appropriati per la definizione dei requisiti di qualità che devono essere soddisfatti per garantire un livello di sicurezza adeguato.

 

Analisi di giunti incollati in acciaio AISI 316L a seguito di trattamento superficiale con differenti
sorgenti laser

Relatori
Enrico Lertora, Chiara Mandolfino - DIME, Scuola Politecnica – Università degli Studi di Genova
Muhannad Obeidi, Dermot Brabazon - School of Mechanical & Manufacturing Engineering, Dublin City University

Abstract
Il lavoro si concentrerà sugli effetti del processo di testurizzazione laser di substrati in AISI 316L sulla resistenza meccanica di giunti incollati. Verranno utilizzate e confrontate due diverse sorgenti, una CO2 e un laser in fibra. In particolare, verrà esplorata la scelta corretta dei parametri laser con l'obiettivo di produrre differenti rugosità e differenti texture sull’area di incollaggio, in modo da aumentare la superficie reale di contatto. Inoltre, per comprendere più a fondo l’effetto dei parametri laser sul carico di rottura delle giunzioni, la campagna sperimentale verrà supportata da un Design of Experiment (DoE) appositamente formulato. Tale analisi permetterà di correlare la configurazione geometrica del giunto alle forze di adesione. Infine si cercherà di ottimizzare parametri laser per il trattamento di substrati sottili di materiali diversi.